giovedì 30 luglio 2015

Gnocchi verdi al basilico con pesto di pomodoro e mandorle






































Ingredienti per 4 persone:

Per gli gnocchi
1 kg di patate
300 gr di farina 0 
1 uovo
30 gr di foglie di basilico tritate
sale q.b.

Lavare e lessare le patate con la buccia, sbucciarle ancora calde e schiacciarle, lasciare che si raffreddino quindi incorporate l'uovo e un pizzico di sale.
Ponete la farina sul piano di lavoro e al centro inserire le patate, impastare delicatamente fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Dividere l'impasto in porzioni e procedere a realizzare dei rotolini regolari dai quali ricavare i vostri gnocchi.

























Per il pesto
400 gr di pomodori tondi
200 gr di pomodori piccadilly
200 gr di pomodori ciliegino
60  gr di mandorle spellate
30  gr di parmigiano grattugiato 
1/2 spicchio di aglio
5  cucchiai di olio e.v.o.
sale q.b.




















































Lavate e tagliate a metà i pomodori, sbollentateli in acqua calda per qualche minuto, sbucciateli, privateli dei semi e poneteli in un capiente tegame a fuoco moderato per far perdere l'acqua in eccesso. Dopo aver lasciato raffreddare, tritate con il mixer il pomodoro, l'aglio, le mandorle, il parmigiano, l'olio e il sale. Otterrete così una crema morbida e colorata che servirà da fondo ai vostri gnocchi. Cuocete gli gnocchi, scolandoli appena vengono a galla, serviteli ancora caldi sopra la crema di pomodoro.





 

lunedì 27 luglio 2015

Linguine con patelle e mauro



















Oggi vi presentiamo un piatto della tradizione Catanese, una prelibatezza in cui potrete sentire il profumo del mare. Ingrediente essenziale per la nostra ricetta è il "mauro", nome scientifico Chondracanthus teedei è un alga che si sviluppa sugli scogli vulcanici del litorale catanese, ricca di sali minerali, di iodio, ferro e calcio, ed anche di vitamine del gruppo B e C. Si può gustare anche cruda basta lavarla con acqua corrente, condirla con sale, olio e succo di limone.
Le patelle, frutti di mare, dal sapore e consistenza particolare, non sempre facilmente reperibili, possono essere sostituite con altri frutti di mare, quali vongole veraci o tartufi di mare.





Ingredienti per 4 persone:
320 gr di linguine
1 spicchio di aglio
1 ciuffo di prezzemolo
8 pomodorini pachino
1 piattino di mauro freschissimo
500 gr di patelle
mezzo bicchiere di vino bianco
6  cucchiai di olio d'oliva
sale e pepe q.b.

Pulite i gusci delle patelle sotto l'acqua corrente, con l'ausilio di una retina. Sciacquare bene il mauro. In una padella ponete le patelle con 2 cucchiai di olio e il vino e lasciate cuocere fin quando i frutti di mare non si staccheranno dal guscio, a questo punto terminare la cottura, eliminare dai frutti di mare la parte più scura della polpa e conservare l'acqua di cottura avendo cura di filtrarla bene.  Versate in un tegame 4 cucchiai di olio, il prezzemolo e l'aglio finemente tritati, lasciate rosolare dolcemente. Aggiungere i pomodorini privati dai semi e tagliati a metà e lasciare cuocere per 5 minuti, infine versate nel tegame le patelle e l'acqua di cottura tenuta da parte. Proseguire la cottura per altri 7 minuti, trascorsi i quali aggiungete il mauro e cuocete per altri 2 minuti. Lessate le linguine al dente versartele nel sugo e ultimate la cottura. Completate la pasta con il pepe nero macinato. Servite il piatto decorandolo con ciuffetti di mauro e qualche foglia di prezzemolo.
Il mare in tavola è servito!


































giovedì 23 luglio 2015

Frittelle ai fiori di zucchina con farina di farro


Il profumo di frittelle era una meraviglia quando entravo nella cucina di nonna Francesca, lei intenta a friggere e noi nipoti facevamo la posta alle frittelle già pronte, praticamente non arrivavano mai a tavola...... La ricetta di oggi, che noi archiviamo come finger food in realtà potrebbe essere definita come “mangia subito”.
Sapori di casa!


Ingredienti per 4 persone:
gr 120 di farina di farro
150 ml di acqua
1 zucchina media
10 fiori di zucchina
50 gr di parmigiano grattugiato  
6 foglie di basilico
1 spicchio di aglio
un pizzico di bicarbonato
sale q.b.
pepe q.b.
olio di arachidi per la frittura

Pulite i fiori eliminando le foglioline laterali ed il pistillo, lavateli e teneteli da parte. Lavate la zucchina, tagliatela a julienne, per effettuare questa operazione potete usare una grattugia a fori larghi.
In una capiente ciotola preparate la pastella, sbattete con una frusta la farina e l'acqua, aggiungete il formaggio, l'aglio ed il basilico tagliati finemente, il sale ed il pepe ed infine le zucchine ed i fiori di zucchina spezzettati. Amalgamate bene e solo alla fine aggiungete un pizzico di bicarbonato in polvere. Friggete in padella con abbondante olio di arachidi, l’olio deve arrivare a 180°, se non possedete  un termometro da cucina, verificatene la temperatura tuffando nell'olio un cucchiaino di impasto, se comincerà a friggere vuol dire che la temperatura è idonea alla cottura. Prelevate l'impasto con un cucchiaio e ponetene il contenuto nella padella, friggete le frittelle da entrambi i lati fino a quando non risultino ben dorate, disponetele su carta assorbente da cucina affinché perdano l’olio in eccesso. Le frittelle vanno servite appena cotte e  ancora calde. Accompagniamo le nostre frittelle con una tartare di pomodorini di Pachino e un patè di melanzane.












lunedì 20 luglio 2015

Couscous di pesce

Una buona alternativa a pasta e riso? Il couscous, fatto con semola rimacinata, veloce da cucinare e molto gradevole, si sposa bene con carne, verdure e pesce. Le dominazioni arabe in Sicilia hanno lasciato segni tangibili ancora oggi in ambito artistico in special modo nel versante occidentale dell'isola ma anche in cucina. Nel trapanese e nelle isole Egadi il couscous è uno dei piatti tipici. Vi suggeriamo, se potete, di partecipare alla sagra del couscous a Trapani, è una sinfonia di profumi, colori e sapori in una atmosfera molto suggestiva.
La nostra versione di couscous è con pesce, crostacei e frutti di mare, accompagneremo il piatto con una porzione di brodo di pesce servita in piccole ciotole una per ogni commensale.





Ingredienti per 4 persone:
350 gr di couscous
2 l di acqua
1 pesce da brodo di circa 400 gr(cipolla o scorfano)
1 pesce azzurro di circa 400 gr(sauro, sgombro o boga)
4 gamberoni 
400 gr di vongole fresche
1 cipolla di media grandezza
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino intero privato dei semi
1 ciuffo generoso di prezzemolo
3 pomodori maturi
10 cucchiai di olio d'oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
sale q.b.
pepe q.b.


















Ponete le vongole in una ciotola con acqua salata per 30 minuti, così i molluschi rilasceranno eventuali residui di sabbia. Intanto pulite i pesci, squamate lo scorfano (o la cipolla), sciacquateli e metteteli da parte. Fate lo stesso coi gamberoni lasciando la testa che darà un sapore più intenso al brodo. Adesso fate un trito di prezzemolo cipolla e mezzo spicchio d'aglio e rosolate in 5 cucchiai di olio con il peperoncino intero privato dei semi per alcuni minuti a fuoco dolce in un ampio tegame, nell'attesa tagliate i pomodori a pezzetti ed aggiungeteli al soffritto aggiungendo 2 cucchiai di acqua e lasciate cuocere fino a che i pomodori iniziano a sfaldarsi, quindi riponete i pesci e i gamberoni nel sughetto rigirandoli una sola volta molto delicatamente e versate 2 litri di acqua lasciando cuocere per circa 15/20 minuti. Nell'attesa che i pesci cuociano preparate una padella con mezzo spicchio d'aglio, mezzo bicchiere di vino e un cucchiaio di olio e le vongole facendole aprire a fuoco vivace. Quando le vongole si saranno aperte spegnete il fuoco e sgusciatele. Filtrate il liquido di cottura delle vongole e versatelo dentro il brodo dei pesci. Trascorso il tempo di cottura dei pesci dovrete tirarli fuori, proseguendo la cottura del brodo e sfilettarli con cura ricavandone dei bei pezzi compatti, per i gamberoni decidete voi se servirli sgusciati o interi per arricchire il piatto. Completata l'operazione di sfilettatura dei pesci, aggiustate di sale e pepe il brodo e poi filtratelo versandone 350 ml. in una pentola per la cottura del couscous e tenete in caldo il rimanente brodo dentro il quale metterete i pesci sfilettati, i gamberoni e anche le vongole.Occupatevi adesso del couscous, portate a bollore i 350 ml. di brodo, quindi spegnete e mescolate il couscous fino a che non avrà assorbito tutto il liquido, adesso coprite con un coperchio e attendete 2/3 minuti, togliete il coperchio, accendete il fuoco a fiamma dolce e versate i 4 cucchiai di olio rimanenti e con una forchetta sgranate il couscous. Adesso componiamo il nostro piatto! ponete il couscous su un piatto da portata,versate in cima il pesce con una parte di brodo, il restante brodo versatelo in delle ciotole che servirete ai vostri commensali per accompagnare il piatto.Buona Estate! 








sabato 18 luglio 2015

Farfalle con zucchine, fiori, e granella di pistacchio di Bronte


Il raccolto di ieri ci ha suggerito questa ricetta sana e veloce da realizzare. Pochi ingredienti compongono il piatto che si arricchisce di una piacevole nota croccante grazie alla bontà del pistacchio di Bronte, una tra le eccellenze dei prodotti Siciliani. 


Ingredienti per 3 persone:
270 g di farfalle
3 zucchine verdi di media dimensione
10 fiori di zucchina
6 pomodorini 
2 cucchiai di olio d'oliva
1/2 cipolla
una bustina di zafferano 
3 cucchiai di granella di pistacchio di Bronte
basilico
olio extravergine d'oliva
sale q.b.
pepe q.b.

In una casseruola fate dorare in due cucchiai di olio la cipolla tritata, aggiungete i pomodorini, spellati e tagliati a cubetti e lasciate insaporire per pochi minuti. Aggiungete le zucchine tagliate a piccole strisce, lo zafferano, qualche fogliolina di basilico, sale e pepe e fate cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti inserendo se necessario poca acqua tiepida. Solo a fine cottura incorporate i fiori di zucchina. Lessate la pasta, lasciandola leggermente al dente, versatela nella casseruola, mantecate per alcuni minuti. Il piatto si completa cospargendo sulla pasta la granella di pistacchio. 

Felice pranzo!

venerdì 17 luglio 2015

Il nostro orto

 Un  piccolo angolo di paradiso, il tempo passa in fretta in questo luogo di pace tra colori e profumi della campagna siciliana. L'orto del tutto biologico ci permette di avere sulla tavola prodotti sani e sicuri...decisamente a km 0.









Ed ecco i primi raccolti